Comodino Luigi XVI lucchese, legno di Noce e lastrone di Noce, periodo fine 700, provenienza Lucca Toscana, da restaurare volendo.

dimensioni

altezza 92 cm

piano 54 cm x 41 cm

Nella seconda metà del ‘700 si manifesta a Roma una nuova tendenza di arredamento con un ritorno rigoroso al classicismo in anticipo su altri Paesi. Un ben più timido ritorno al passato era proposto in Francia dallo stile Luigi XVI che in quegli anni cominciava ad essere sperimentato.

Il Luigi XVI è l’ultima fase dello stile cortigiano che dà origine ai germi della nuova arte. Si ispira ad una nuova semplicità che annuncia lo stile Impero, come viene chiamato il neo-classicismo, che si affermerà in Francia con la Rivoluzione francese e soprattutto con la nascita dell’Impero di Napoleone Bonaparte.

In quegli anni gli ornamenti cominciano a cedere il posto al nuovo gusto, scompaiono progressivamente curve e volute e si afferma l’uso della linea retta.

Gli artigiani tentano, dunque, di ridare al mobile una struttura solida e chiara.

Lo Stile Lucchese

Così è avvenuto, ad esempio, per lo Stile Impero introdotto sotto il Principato di Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone Bonaparte e incoronata Principessa di Lucca nel 1805.
All’epoca infatti, per adeguare le loro dimore all’evoluzione dello Stile Impero, le famiglie commissionarono alle botteghe locali la realizzazione di arredi ispirati allo stile Francese, adeguato però al gusto locale. Queste “correzioni” crearono a tutti gli effetti un nuovo stile, migliore nelle funzionalità e più leggero nelle forme. Pur facendo evidente riferimento allo Stile Impero, tutt’oggi  quella variante viene riconosciuta come Stile Lucchese.