ARREDARE CASA CON MOBILI ANTICHI

La scelta dello stile del mobile dipenderà in gran parte dalle dimensioni dell’ambiante e dallo stile dell’abitazione. Un’abitazione d’epoca si presta naturalmente molto meglio di un appartamento moderno, nel quale si dovrà dosare il senso di rottura con la continuità in giuste proporzioni; per questo secondo scenario gli arredatori di Designdinterni ti suggeriscono delle linee guida pratiche e ben comprensibili.

Prima di tutto, valorizza il mobile! Lo spazio intorno ad un complemento d’arredo non è inutilizzato o sprecato, serve a valorizzarlo! Evita di affiancare mobili antichi in spazi stretti, a volte è più difficile trovare l’equilibrio eliminando un mobile che aggiungendolo, ma il risultato finale sarà sicuramente migliore.

Cerca di non creare un museo o una casa della memoria, non arredare una stessa sala con tutti mobili coevi. A parte che sarebbe molto difficile trovare mobilio dello stesso periodo, della stessa corrente, della stessa fascia di qualità e allo stesso stato di conservazione per un’intero ambiente, non si otterrebbe tuttavia un risultato migliore di quello raggiungibile accostando mobili di stili diversi.

Cerca di preferire gli stili caratterizzati dalla purezza delle linee e dalle dimensioni proporzionate all’ambiente. Verosimilmente un arredamento moderno sarà riconducibile ad un appartamento in città, per cui le superfici non saranno ampie come in una cascina di campagna. Non eccedere con grandi mobili che rischiano di soffocare nella stanza. Lo stile gotico ed i mobili del primo Seicento sono sicuramente i più adatti a dialogare con un ambiente moderno in quanto sono più lineari, evitano di inserire elementi in totale disaccordo con le linee pure del moderno. Evita nello specifico elementi di memoria barocca, che inseriscano elementi dorati ridondanti, mobili con decorazioni metalliche pesanti o eccessivamente alti. Nell’analizzare le decorazioni presenti su mobili diversi, sarà opportuno affiancare sempre e soltanto mobili con decorazioni della stessa tipologia, valutando la somiglianza tra le varie modanature, sculture, bronzi, ferri e intarsi. Potresti anche inserire mobili Luigi VXI o Direttorio, con linee concordanti con quelle del moderno, ma ricorda che per valorizzare ulteriormente un mobile scuro dovresti avere una parete chiara come sfondo. Se invece preferisci una logica di cotrasto puoi cercare il mobile adatto tra i Luigi-Filippo e Napoleone III tentando di inserire un colore vivace a contorno, ma ricordando di escludere sempre mobili troppo grandi o sovrabbondanti di decorazioni.

Facendo un’analisi degli stilemi, cioè degli elementi morfologici individuabili in un oggetto e che lo caratterizzano, potremmo fare degli accostamenti tra mobili di epoche diverse caratterizzati da forme morbide e curve piuttosto che fra mobili non coevi creati da superfici planari e linee rette. La coerenza in questo caso sarà data dalla somiglianza degli stilemi, cioè accosteremo mobili di periodi e stili diversi ma dalle qualità geometriche simili. Ciò che invece potrebbe creare contrasto, e quindi DesignDInterni sconsiglia di fare, è accostare mobili di proporzioni diverse, di colori e decorazioni diverse. Riportiamo  di seguito una schematica classificazione degli stili secondo le qualità geometriche:

  • Rinascimento e Seicento: linee dritte
  • Barocco: linee dritte ammorbidite
  • Rococò: linee curve
  • Neoclassico: linee dritte
  • Ottocento: linee morbide e sinuose.

Infine uno sguardo all’ambiente moderno presente in cui verranno inseriti questi mobili antichi: i materiali e le finiture caratterizzanti il mobilio moderno sono i legni laccati, superfici plastiche lucide o goffrate, elementi metallici o superfici cromate, vetro neutro o colorato, legno a poro aperto e legno neutro al naturale. Solo quest’ultima finitura può creare disarmonia con il mobilio antico e nel caso in cui ci sia una somiglianza tra le due essenze.

Queste linee guida ti saranno utili nello scegliere un mobile antico da affiancare all’arredamento moderno già presente. Se invece inizi a studiare l’arredamento di un ambiente da zero, senza condizionamenti di altri mobili a cui adattarti, puoi anche prendere in considerazione mobili dal carattere più forte, con forti decorazioni o geometrie complesse e ricchi di decorazioni, ma poni molta attenzione nel creare l’ambiente adatto, ciò richiede sicuramente più attenzione ed esperienza!

ARREDARE CASA CON QUADRI

I quadri sono importanti elementi d’arredo per qualsiasi ambiente della tua casa, sono in grado di arricchire in maniera elegante un locale focalizzando l’attenzione dei presenti e possono donare vivacità e carattere a una parete priva di personalità. Al di là dei soggetti rappresentati, che devi scegliere in base al tuo gusto personale e possibilmente in sintonia con i colori del tuo arredamento, esistono vari modi per disporre i quadri su un muro e diversi accorgimenti che ti possono aiutare nella scelta. I quadri vanno posizionati all’altezza degli occhi: prova a trarre ispirazione dalle gallerie d’arte dove i quadri sono spesso appesi in un fila e a livello dello sguardo dei visitatori.

 

Evita di accostare dipinti e fotografie oppure dipinti ad olio e disegni o acquarelli, poiché i primi tendono a sminuire i secondi. Se decidi di arredare tutta una parete con dei dipinti cerca di posizionare in alto i quadri che si apprezzano anche a distanza mentre più in basso metti i quadri ricchi di particolari, da ammirare più da vicino.

Tieni presente che le nature morte e paesaggi si adattano bene sia al soggiorno che alla sala da pranzo mentre in cucina sono più appropriate stampe con motivi floreali o con frutta e verdura. I quadri d’autore vanno posti nel living, in bella vista, mentre in corridoio puoi mettere stampe e manifesti.

Le cornici sono di fondamentale importanza, a volte sono anche in grado di valorizzare dipinti di scarso valore: puoi risaltare dipinti ad olio con cornici di legno dorate; stampe antiche con cornici in stile classico, leggere e in legno;  manifesti e affiches con tradizionali passe-partout dai colori accesi.

Per mettere in risalto un quadro presta attenzione al tipo di illuminazione: puoi posizionare una applique oppure dei faretti a luce alogena orientati verso il quadro, ma evita di usare luci al neon o fluorescenti perché i colori del dipinto risulteranno alterati.

Se possiedi un quadro di una certa importanza, per valorizzarlo, prova a isolarlo dagli altri, se poi è anche di grandi dimensioni cerca di metterlo al centro della parete, invece puoi appendere quadri piccoli nelle strisce di parete fra due porte o tra porta e finestra.

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