Antiquariato ed arte, acquistare investendo.
In periodi come quelli attuali, diventa sempre più importante comprare bene e spendere meglio.
Uno dei settori che ha avuto una significativa ripresa dal 2010 in poi è quello dell’arte (+7%). I mobili d’antiquariato e i dipinti hanno contribuito notevolmente al trend positivo, e sempre più persone che si sono avvicinate al settore hanno capito che diventare competenti in questo campo, diventa non solo una forma alternativa di investimento, ma anche un piacere, un hobby.

Oggi è possibile fare acquisizioni importanti anche investendo cifre non troppo elevate: un investimento ancora possibile, a rischi ridotti e con una rivalutazione lenta ma sicura.
Gli oggetti d’arte e d’antiquariato sono interessanti per un investitore perché sono tendenzialmente destinati a rivalutarsi nel tempo, dal momento che su di essi si concentra una domanda storicamente crescente a fronte di un’offerta che è per sua natura bassa. Molto rilevante l’uso sempre più diffuso della rete che ha allargato notevolmente la platea, collegando in tempo reale domanda e offerta, oltre a dotare i collezionisti di nuovi strumenti per la verifica, la valutazionefiera antiquamente 2014 ed il valore di un bene.

Consigli utili:

Tassazione: Il mercato dell’arte e dell’antiquariato si distingue perché la rivalutazione degli oggetti d’arte non è soggetta a tassazione, e per la verità l’arte non pesa neppure sugli eredi, poiché ormai da qualche tempo sono stati aboliti i diritti di successione e donazione.
Evitare mode passeggere: Fondamentale puntare alla qualità, alla rarità, all’antichità dell’opera, evitando mode passeggere (Arte povera ecc.).
Non Improvvisarsi esperti: E’ importante che, chi vuole investire su questi beni, si faccia consigliare da un antiquario di fiducia e non pensi di poter fare da solo l’affare del secolo. I miracoli, in questo mercato, come in altri, semplicemente non esistono! Anche la moda di comprare all’asta difficilmente diviene un affare, considerando anche le alte percentuali dei diritti d’asta (fino al 24%).
L’ampiezza e la sfaccettatura di questo mondo (dipinti, orologi, ceramiche, porcellane, mobili) è un altro motivo per cui consigliamo di rivolgersi ad un esperto: essere competenti ed appassionati al 100% in un panorama così ampio è estremamente difficile.
Rivivere la storia: Da un punto di vista meno economico e più passionale, comprare un mobile antico significa conservare e far rivivere un pezzo di storia, la storia di chi quel mobile l’ha precedentemente vissuto, immaginare chi lo abbia costruito, le case che lo hanno accolto. Attraverso il mobile antico ci si proietta nel passato, in quel mondo raccontato, ma non vissuto, fatto di lini, pizzi e merletti, di semplicità, poesia, cultura, lusso.

PARLIAMO DI OPERE D’ARTE:
Questo è l’unico settore di investimento che per ora non è aggredito dalle tasse.

È possibile trasferire la proprietà di un opera d’arte, in quanto bene personale, senza tasse.

È sufficiente una scrittura privata e tra “persone all’antica” una STETTA DI MANO.

Pensate agli immobili dove ogni volta c’è il 10% di registro, Notaio, tasse, e pagamenti in contanti inferiori ai 1000 euro.

Comprare un opera d’arte è semplice! ed è molto più che un investimento!

L’opera ha sempre un grande significato CULTURALE.

Rappresenta e rievoca un momento storico passato.

Svela il modo di vedere il mondo dell’artista che la realizza e conserva la cultura in cui è vissuto lo stesso.

Trasmette emozioni attraverso la creatività.

Sensibilizza il suo possessore, sviluppando capacità di osservazione e ricerca oltre il primo sguardo.

Consente di capire meglio il presente in quanto evoluzione del passato.

Migliora il luogo in cui è collocata e lo stato d’animo di chi vi fruisce.

Tutto questo, non per convincervi che le opere d’arte siano un’alternativa, ma piuttosto l’unica soluzione per investire oggi i propri risparmi, considerando una serie di suggerimenti:

Un opera d’arte va acquistata solo è unicamente se proviene da persone per bene.

È facile imbattersi in opere che non sono quello che sembrano, per questo e bene sempre comprare da chi ha partita IVA, tutelando se stessi, anche prendendo informazioni sul fornitore.

Le tecnologie moderne semplificano moltissimo la ricerca di referenze.

Scommettete su chi ha tanto da perdere e mette la propria faccia in prima persona.

Su chi ha interesse a lasciare contento il cliente, puntando a rapporti a lungo termine basati sulla fiducia.

Con queste premesse è possibile investire, analizzare insieme il mercato selezionando opere ad ogni livello, anche di risonanza internazionale, questo non è sinonimo di spese proibitive.